Classe Terza-Italiano-la Lettera-Settembre

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Classe Terza-Italiano-la Lettera-Settembre

Una breve introduzione sulla comunicazione…

La lettera è da secoli il modo più frequente per comunicare. Nella lettera, il mittente (che scrive sempre in prima persona e si rivolge espressamente al destinatario) è un “mittente implicito” che non coincide con il mittente reale. Un mittente reale può addirittura fingersi un altro (è un espediente letterario e accade spesso su internet).
Generalmente la lettera rispetta una struttura:
1. Intestazione caratterizzata da:
• luogo da cui viene inviata, seguito dalla virgola, e la data in cui la si scrive (nome, e non il numero corrispondente, del mese, scritto con iniziale minuscola) possono essere indicati in alto oppure in basso, sempre comunque prima della firma, che si appone in basso a destra;
• oggetto, solo nelle lettere formali, indica brevemente l’argomento affrontato nella lettera;
• formula introduttiva o di apertura, in cui il mittente si rivolge al destinatario con espressioni diverse in relazione alla tipologia epistolare: con un vocativo, preceduto da formule più o meno confidenziali (caro, carissima,
…) e seguito dalla virgola e a capo, oppure, nelle lettere formali, può essere apposto
anche prima dell’oggetto, con relativo indirizzo, e preceduto da aggettivi di cortesia
2. Testo costituito da:
• introduzione, in cui si presenta il motivo della lettera, adeguata alla tipologia epistolare scelta;
• corpo, in cui si entra nei dettagli
3. Congedo o saluto:
• il corpo del testo va concluso con formule diverse per ogni tipologia epistolare: Con osservanza, Con ossequio,
La ringrazio per l’attenzione, In attesa di un Vostro gradito riscontro, E ora ti lascio, Spero di sentirti presto…
• i saluti sono espressi anch’essi in forme consolidate dalla tradizione, dai “distinti saluti” a “un abbraccio”, oppure con formule personali in caso di destinatari con cui si abbia intimità;
• la firma del mittente è spesso preceduta da aggettivi che fungono da saluto, come tuo affezionatissimo, sempre
tua, il tuo, e va sempre espressa con il semplice nome o con l’indirizzo completo. Va apposta in genere in basso a destra.
• il Post scriptum o P.S. è un’aggiunta successiva alla firma, per ovviare ad una dimenticanza.
Esistono molte forme epistolari:
• la lettera privata, rivolta a un familiare, a un amico, a un conoscente o alla persona amata, è caratterizzata da
uno stile informale, colloquiale
• la lettera pubblica, in genere indirizzata ad un giornale, serve ad esprimere le proprie opinioni su un argomento noto
• la lettera formale è una forma di comunicazione rivolta a persone con cui non si ha confidenza, scritta per ragioni personali (lettere di auguri o di condoglianze) o per motivi burocratici o di lavoro, di affari…; prevede, per
questo motivo, un linguaggio formale, il rispetto di una struttura rigorosa
• l’e-mail e l’SMS sono due forme di comunicazione istantanea ed economica. L’e-mail, inviata tramite una connessione internet, è ormai la forma di corrispondenza più utilizzata, per gli indubbi vantaggi che offre, in termini di rapidità ed economicità, e ha imposto un nuovo stile epistolare, assai meno formale della più informale lettera privata.
I messaggi inviati tramite cellulare, cioè gli SMS, rappresentano una forma velocissima di comunicazione
• la lettera “letteraria” è quella forma di comunicazione spesso usata in letteratura per la creazione di romanzi
epistolari, costituiti da lettere attraverso le quali si racconta una storia. Le lettere possono essere quelle del protagonista oppure frutto di uno scambio epistolare tra due o più personaggi.

Noi ci dedicheremo alla scrittura della lettera informale… Ma i bimbi devono conoscere anche quella formale… leggendo e facendone leggere qualcuna di esempio…

Scegliamo poi di scriverne una formale ad esempio al Preside o al Sindaco … Consiglio la scrittura collettiva di questo tipo di lettera… di solito informo il Sindaco o il Preside che arriverà la nostra lettera.

In realtà sconsiglio di far creare una mail personale agli alunni. Meglio chiedere il consenso ai genitori e far usare il loro account per imparare a inviare mail…perché da poco è uscita una legge sull’età minima per poter avere una gmail… come per i social è obbligatorio avere 18 anni. Quando l’avevo fatto era stata una bella esperienza, i bimbi si scambiavano lettere digitali tra di loro e le inviavano anche a me… Ma meglio non rischiare e impegnarsi solo nello scambio epistolare cartaceo. Adesso con i social e i gruppi di insegnanti è molto carino mettersi d’accordo e iniziare un rapporto epistolare vero con scuole di altri paesi.

 

Tre esempi di lettera, una è indirizzata ad un diario…

Una breve spiegazione di come si scrive mittente e destinatario, affinché la busta arrivi a destinazione.

I bimbi si sono scambiati i reciproci indirizzi per inviare una vera lettera all’amico/a. Ci siamo messi d’accordo affinché tutti i bimbi ricevessero la lettera.

La prima lettera ricevuta è davvero emozionante!

Adesso siamo pronti per scrivere e spedire una lettera…

  

 

 

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