Primo Maggio-quinta

Se ti va condividi l'articolo!

Primo Maggio

Testo informativo…

SIGNIFICATO DELLA FESTA DEL PRIMO MAGGIO

 La scelta del 1° maggio vuole ricordare la tragedia della rivolta di Haymarket, avvenuta a Chicago nel 1886. Nei primi giorni di maggio di quell’anno nella città si erano susseguite proteste e scioperi dei lavoratori, che avevano come obiettivo principale quello di portare l’orario di lavoro a 8 ore al giorno (mentre all’epoca si arrivava anche a 12 o addirittura 16 ore di lavoro al dì).

Il 4 maggio scoppiarono degli scontri che portarono alla morte di diversi lavoratori e di 7 poliziotti.

L’ articolo I della nostra costituzione recita:

“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”.

Analizziamo questo primo fondamentale articolo della nostra Carta Costituzionale. Proviamo a mettere insieme le parole Repubblica e lavoro considerandone il significato.

Etimologia

Repubblica = dal latino res pubblica, cosa pubblica

Lavoro = dal latino labor, fatica, sforzo 

L’Italia negli intenti dei Padri della Costituzione aveva ed ha al centro della sua vita sociale il lavoro.

Un diritto dovere da cui non si può prescindere (trascurare ignorare) .

Inizio dettando la poesia di Maestra Filo…

Se la volete stampare, la trovate nel suo gruppo facebook

Rifletteremo con l’aiuto di altre tre poesie di Gianni Rodari

I colori dei mestieri

Io so i colori dei mestieri:
sono bianchi i panettieri,
s’alzan prima degli uccelli
e han la farina nei capelli;
sono neri gli spazzacamini,
di sette colori son gli imbianchini;
gli operai dell’officina
hanno una bella tuta azzurrina,
hanno le mani sporche di grasso:
i fannulloni vanno a spasso,
non si sporcano nemmeno un dito,
ma il loro mestiere non è pulito.

Il vecchio muratore

Ho girato mezzo mondo

con la cazzuola e il filo di piombo,

ho fabbricato con le mie mani

cento palazzi di dieci piani:

tutti in fila li vedo qua

e mi fanno una grande città.

Ma per me e per la mia vecchia

non ho che questa catapecchia.

Sono di legno le pareti,

le finestre non hanno vetri

e dal tetto di paglia e di latta

piove in tutta la baracca.

Dalla città che ho costruito,

non so perché sono stato bandito.

Ho lavorato per tutti: perché

nessuno ha lavorato per me?

 Il treno degli emigranti 

Non è grossa, non è pesante

la valigia dell’emigrante…

C’è un po’ di terra del mio villaggio,

per non restar solo in viaggio…

Un vestito, un pane, un frutto

e questo è tutto.

Ma il cuore no, non l’ho portato:

nella valigia non c’è entrato.

Troppa pena aveva a partire,

oltre il mare non vuole venire.

Lui resta, fedele come un cane,

nella terra che non mi dà pane:

un piccolo campo, proprio lassù…

Ma il treno corre: non si vede più.

 

Attività sul quaderno…

Rispondo alle domande sul quaderno.

  • Quale lavoro vorrei fare da grande?
  • Perché il lavoro è fondamentale per la società, per la famiglia, per la persona?

Primo-Maggio attività come promemoria per il quaderno da stampare

 

Breve storia adatta ai bambini e ai ragazzi sulla nascita della Festa dei Lavoratori in Italia e in molti Paesi del Mondo…

Clicca qui se ti interessa.

 

Se ti interessa l’attività sul quaderno per la parte della Costituzione…

Articolo 4 della Costituzione

Articolo 8 della Costituzione

 

Potrebbero anche interessarti… altri articoli di EDUCAZIONE CIVICA